Si informano gli studenti che secondo quanto comunicato dalla casa editrice la VII edizione del manuale di Diritto penale. Parte Generale (C. Fiore – S. Fiore), UTET, sarà disponibile nelle librerie a partire dalla seconda metà del mese di settembre. Le novità introdotte con la c.d. riforma Cartabia (D.lgs 150/2022) rappresentano il più rilevante nucleo di aggiornamento che caratterizza la settima edizione del manuale. Il citato provvedimento legislativo ha infatti innovato – in alcuni casi in misura profonda – il sistema sanzionatorio, ridisegnando il volto di diversi istituti con l’obiettivo di ridurre l’incidenza della esecuzione carceraria. Solo a titolo esemplificativo e per il loro peculiare rilievo applicativo, si possono ricordare le incisive riforme destinate a rivitalizzare le pene sostitutive e a dare finalmente effettività alle pene pecuniarie. Particolare significato assume poi, anche sul piano culturale, la introduzione di una disciplina organica della giustizia riparativa, novità assoluta per il nostro ordinamento. A seguito della riforma, anche per ragioni di coordinamento normativo, si sono inoltre resi necessari numerosi interventi novellistici, che hanno modificato, a volte in misura non marginale, vari istituti e non solo nell’area delle sanzioni. Al di fuori del sistema sanzionatorio, si segnala la nuova, ennesima, riforma della prescrizione, nonché le significative modifiche apportate alla disciplina dell’art. 131 bis c.p. (non punibilità per particolare tenuità del fatto). Oltre a dare compiutamente conto di queste e di altre novità normative, la nuova edizione ha offerto, come sempre, l’occasione per raccogliere, sistematizzare e inserire i contribuiti che la giurisprudenza della Corte Costituzionale e quella della Cassazione, soprattutto a Sezione Unite, costantemente forniscono alla evoluzione del sistema penale ‘vivente’. Anticipando le prevedibili domande circa l’uso della precedente edizione del manuale per la preparazione dell’esame, si precisa quanto segue. Fermo restando che è innanzitutto interesse dello studente studiare su testi aggiornati, al fine di acquisire una preparazione il più possibile corrispondente alla realtà corrente della materia oggetto di studio e che dunque l’uso della edizione più aggiornata non può che essere consigliato a tutti, è ovvio che, come già avvenuto in passato con le precedenti edizioni, non è certo possibile pretendere che tutti acquistino anche la nuova edizione, se già in possesso della precedente. Coloro che, avendo programmato l’esame per le sedute immediatamente successive alla pubblicazione della VII edizione, sono già in possesso della precedente edizione non sono dunque obbligati- ovviamente – a procurarsi, per la preparazione dell’esame, la nuova edizione (il cui utilizzo, per quanto detto sopra, è certamente consigliato). Nelle sedute di novembre e gennaio sarà dunque chiesto di specificare se è stata utilizzata o meno la nuova edizione, conformando di conseguenza la verifica di esame. Per le sedute straordinarie di febbraio-marzo, l’utilizzo della precedente edizione, può esser autorizzato su richiesta, tuttavia l’auspicio e l’aspettativa è che, per le ragioni sopra ricordate, la nuova nuova edizione sia a quel punto prevalente. E’ ovvio invece che per gli studenti iscritti al terzo anno, i quali non potranno sostenere l’esame prima della seduta di giugno 2024 e comunque per tutti coloro che sosterranno l’esame a partire da quella seduta, il testo di riferimento, coerentemente con quanto avverrà con la didattica del corso, sarà l’ultima edizione del manuale.