Chiarimenti sul valore delle prove intercorso
Al fine di chiarire alcuni dubbi relativi al valore delle prove intercorso svolte dagli studenti frequentanti si precisa quanto segue.
Anche in considerazione del carattere sperimentale del modello adottato quest’anno, l’orientamento generale è nel senso di valorizzare nella misura massima possibile gli esiti delle verifiche svolte durante il corso.
Pertanto, almeno per quest’anno, in sede di esame, saranno riconosciuti anche i crediti acquisiti da chi non ha completato l’intero percorso (4 prove per complessivi 6 CFU), a condizione che siano state superate almeno le prime due verifiche e ovviamente nella misura corrispondente al solo valore delle prove superate.
Il completamento dell’esame (indipendentemente dal numero di crediti già acquisiti) dovrà avvenire senza eccezioni, entro la seduta di novembre 2023.
L’eventuale esito negativo di una verifica non comporta la ‘perdita’ dei crediti già acquisiti, salvo che a causa di ciò l’esame non venga completato entro il termine sopra indicato.
Anche gli studenti che hanno acquisito i crediti attraverso le prove intercorso possono comunque ripartire la verifica finale in due sedute (consecutive). Naturalmente, per coloro che hanno completato il percorso e dunque già acquisito 6 dei 9 CFU di parte generale è consigliabile e soprattutto sarebbe più aderente al senso dell’impegno profuso in questi mesi completare la verifica in unica soluzione (3 CFU residui di parte generale + 6 CFU di parte speciale).